Tuesday 18 October 2016

Esito dell'EditoRE 2016

I risultati e le motivazioni del Premio “EditoRE 2016”

MENZIONE:
VALENTINA EDIZIONI – MILANO
 “Per l’originalità e la qualità artistica delle proposte che spaziano dall’albo illustrato alla divulgazione scientifica”
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA:
EDIZIONI RUE BALLU – PALERMO
“Per il fondamentale contributo dato alla cultura musicale e poetica per i ragazzi, attraverso un’innovativa collana di biografie d’infanzia di cantautori come Franco Battiato, di compositori come Gershwin, Rossini, Ildegarda von Bringen, e di poeti, che si caratterizza per l’originale e raffinata veste grafica e per l’alta qualità delle immagini e dei testi in cui agli autori ed illustratori affermati come Pia Valentinis, Chiara Carrer, Beatrice Masini, si alternano esordienti come Nadia Campanotta e Serena Piazza. “
2° PREMIO:
KALANDRAKA ITALIA – FIRENZE
“Per il fondamentale contributo dato alla cultura dell’albo e del libro illustrato e alla cultura dell’infanzia che vede il bambino al centro di un progetto educativo e formativo, nella sua relazione affettiva, emotiva e sociale con l’altro, e in particolare con l’adulto. Per l’importanza delle tematiche trattate (identità, amicizia, apprendimento) e delle tipologie testuali. Per l’alto livello delle scritture caratterizzate da uno straordinario ritmo narrativo, e delle immagini di grande suggestione visiva, che hanno fatto conoscere al pubblico italiano i più importanti nomi dell’illustrazione contemporanea internazionale, da Marc Taeger a Mariana Ruiz Johnson, a Bernardo Carvalho.”
1° PREMIO:
EDIZIONI TERRE DI MEZZO – MILANO
“Per l’attenta ricerca espressiva che si avvale di una polisemia di linguaggi diversi (iconico, testuale, grafico). Per la progettualità che ne caratterizza la produzione editoriale attraverso un’articolata varietà di proposte (dagli albi illustrati ai silent books, agli albi che si sviluppano in verticale, ai libri gioco) tutti di alta qualità artistica e letteraria. Per l’attenzione rivolta alla cultura dell’infanzia e all’educazione visiva dei bambini attraverso un percorso nato con precise finalità sociali di incontro tra culture”